Abbiamo parlato tanto del tempo, dei sogni, dell’essere, ma come dimenticarsi dell’avere, inteso come cosa che mi appartiene?

Prendete ad esempio la cosa pubblica, prendete la nostra terra, se è vero che noi siamo stati generati su questa terra e certamente è nata prima la terra, a meno che la nostra origine non venga da un altro pianeta ed allora potremmo stare qui a fare un’altra discussione, ma a me piace pensare che il genere umano sia stato concepito sul pianeta terra.

Quindi dal momento in cui abbiamo aperto gli occhi e siamo stati eretti e coscienti abbiamo iniziato a dare clavate a destra ed a sinistra ed abbiamo iniziato a dire: “questo è di mio!” Ne più ne meno che come i bimbi.

Abbiamo cominciato a recintare tutto quanto ci circondasse e dall’accaparramento di ciò che era di tutti perché non era di nessuno è nata la nostra ricchezza e la nobiltà!

Si………, tenuto conto che un individuo non viene al mondo portandosi con se della ricchezza, appare scontato dimostrare che i primi ricchi erano necessariamente dei ladri!

Ed i primi nobili, sono stati certamente i primi ricchi e per transitività anche essi dei ladri!

Ma perché ladri se ancora non esisteva il diritto?

Bella domanda! Da quel momento chi rubò, finendo il suo rubare disse: “da adesso colui che mi toglierà la roba, che io ho preso e che è diventata mia, sarà punito” e da quel momento divenne “reato rubare”!

Poiché nacquero le leggi, gli avvocati ed i giudici!

Ma purtroppo erano nati anche i poveri! Ma chi erano i poveri?

I poveri erano coloro che all’inizio non ebbero il coraggio di rubare ciò che era di tutti e quindi di nessuno e di conseguenza anche loro, oppure arrivarono in ritardo, quando non c’era più nulla da prendere!

Ma i poveri non erano nobili ed erano anche ignoranti e non potendo parlare loro con il linguaggio dotto delle leggi, fu necessario inventare le religioni ed i sacerdoti, per poter predicare loro con parole semplici non solo “non rubare, ma che ad esser poveri si era anche beati!

Pensate la beffa ….. Per esser arrivati in ritardo a rubare ed accaparrare ciò che era di tutti si sono scritte storie e destini diversi che hanno contrassegnato generazioni!

Beffa delle beffe, da allora, se i poveri avessero voluto avere qualcosa, l’avrebbero dovuto comprare, pagando a coloro che precedentemente l’avevano rubato come si dice “a gratis”!

Ma beffa delle beffe, delle beffe, i poveri, una volta comprato e pagato a coloro che in origine era stato rubato, avrebbero dovuto successivamente pagare una tassa con ulteriore denaro a coloro che erano giunti per primi a mettere mano a ciò che era di tutti e quindi di nessuno e divento loro!

Eh si, questa si chiamava era antica e poi medio evo, meno male che queste cattive abitudini non si siano perpetrate ai giorni d’oggi, nell’era moderna, ce lo vedreste un potente odierno, che so un politico, a rubare ciò che è di tutti e quindi di nessuno ed accaparrare ricchezze?