Carissimi

Io ho avuto un sogno e continuo ad avere un sogno.

Ho sempre sperato che questo sogno fosse condiviso, ma lo ammetto, ho sbagliato a pensarlo e ho sbagliato in buona fede poiché come fanno tutti coloro che confondono il mezzo con l’obiettivo, ho creduto che questo autobus (la vita) fosse nato con me, fosse il mio autobus e tutti coloro che durante la corsa salivano e scendevano alle varie fermate, salivano e scendevano dalla mia vita.

Purtroppo, bisognava cambiare il punto di visto (e noi “matematici” ne sappiamo qualcosa) da Euleriano a Cartesiano e il mondo cambia completamente.

L’autobus nel quale sto viaggiando, esisteva prima di ma e continuerà ad esistere dopo di me, per chi lo guarderà dal di fuori, ed anche io ad un tratto scenderò dalla vita di altri, così come sono salito.

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