Sette giorni fa, mi sono sentito come Otto e Barnelli. Dover leggere, mandare avanti le slides, fare le veci del direttore di palco che chiamava in scena i lettori, ma è stato bellissimo ed è piaciuto. l’ultimo brano parallelamente pubblicato su ilsicilia.it ha già superato le 1600 aperture a testimonianza che non sono i mezzi che contano ma i contenuti. Pino Apprendi uomo di esperienza anche nel campo dello spettacolo, ha trasformato un’area rudere di guerra dedicata alla memoria dei giusti in un quartiere storico, una piazza virtuale di aggregazione e di opportunità, una piccola ribalta per i progetti giovani e per l’espressione artistica, all’interno di un contenitore chiamato “Alloro Festival” e se è vero che di cultura non si mangia, se ci sono i cervelli e i contenuti, basta poco per fare CULTURA.