Sta nella base della nostra cristianità la frase del prologo del Vangelo di S. Giovanni: “Il Verbo s’è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi“.

Tranquilli c’è già chi ha questo compito, lungi da me il fare prediche e l’affrontare temi religiosi a maggior ragione visto i tempi che corrono.

Per noi Cristiani, il fulcro del credo è la convinzione che “La Parola diviene una Persona in cui si manifesta la gloria di Dio. Questa Parola non è altro che la Sapienza di Dio.” ……… La parola e la sapienza!

Atterriamo dunque!

Se esaminiamo il termine “parola” come facoltà esclusiva data al genere umano ci rendiamo conto  dell’importanza di questa.

Parliamo a ruota libera, parliamo su tutto, ci parliamo sopra ma non sempre abbiamo la consapevolezza di cosa ci esca dalla bocca o delle conseguenze che le nostre parole più che i nostri gesti, possano provocare.

C’è chi parla poco ed in certi contesti spesso è considerato saggio, in altri contesti addirittura stupido, banale, tanto dall’asserire: “Testa ca nun parra si chiama cucuzza!

C’è chi parla assai e risulta fastidioso. C’è chi parla molto è risulta pericoloso. C’è chi parla soltanto per sentire il suono della propria voce.

C’è chi “uccide” con la parola! C’è chi con questa sentenzia!

Ma la parola è veramente importante, la parola è sacra e benché i latini asserissero che “verba volant e scripta manent”, oggi la parola può anche essere registrata ma rimanere a testimonianza nel tempo, senza esser necessariamente scritta.

La parola “data” rimaneva quale contratto nel tempo e bastava una stretta di mano a sancire intese che facevano risultare futili qualunque successivo documento.

Oggi, siamo nell’epoca della “certificazione a tutti i costi” e malgrado ciò, l’uomo ha perso il valore della parola che usa per dire tutto ed il contrario di tutto.

Non esistono più gli uomini di parola e quel che peggio, stanno scomparendo gli uomini di pensiero.

Senza grandi contenuti quindi, transumiamo spinti dal cane pastore di turno o quale topini andiamo dietro al “pifferaio magico”, vittime inconsapevoli di coloro che vogliono manovrare la verità.

La verità! Una realtà costituita da fatti, ma molto spesso inquinata dalle parole ……… false!