Carissimi, ci sono “genti” che pur di negare l’evidenza preferiscono tenere gli occhi “lì dove non batte il sole” e guardare e rifarsi continuamente al passato nella speranza che ritorni qualche mummia riesumata a permettergli di perpetrare il ben godi che fino ad oggi hanno portato avanti nell’entropia crescente generata con giochi di prestigio e inganni.

Questa “guerra civile idealistica” portata avanti da pochi nostalgici da 70 anni circa, diciamolo, ci ha un po’ stufati, dopo tale età anche una pietra finisce per diventare un bene sottoposto alla tutela storica della sovrintendenza, perché ciò non dovrebbe avvenire anche con gli ideali?

Perché nessuno si rifà oggi agli ideali garibaldini? Perché nessuno oggi si rifà agli ideali risorgimentali? Allo perché dovete continuare a mettermi paura per l’uomo nero mentre nella mia distrazione l’uomo “simil rosso” ne ha combinato di cotte e di crude?

Sento oggi di gente spiata attraverso i social e ciò mi terrorizza alquanto perché l’unica cosa che mi ha insegnato la storia è che solo un potere debole, non basato sul consenso ma sull’arroganza e il sopruso ha necessità di governare le masse attraverso le spie e il controllo, per rendere vano qualunque dissenso, per distruggere qualunque minoranza, per creare cerchi magici ed erigere muri.

Si, ho detto muri, perché i muri non sono né un retaggio “mafioso” o “fascista” le due accuse dei nostri tempi che servono a chiudere qualunque discorso sconveniente.

I cerchi magici odierni sono figli di quei muri dai quali non si doveva scappare ed era proibito entrare e quindi ci riflettano loro, rifletteteci voi, parliamone, fin quando ciò è consentito dalla “opinione unica precotta” fornitaci come “razione K giornaliera”.

Non dovete dire necessariamente “tutto va bene” se non va tutto bene e c’è chi vi dice che i problemi sono ben altri, il ben altrismo non ha mai portato tanto bene, cosi come gli inviti a “stare sereni” o a immaginare che tutto sia positivo e che vi sia stato un cambiamento attraverso una “personale visione”.

Ricordatevi, tutto ciò che è personale, è anche privato e genera interessi privati, la politica per sua natura dovrebbe esser tutt’altra cosa e pertanto vi invito ancora a “pensare differente” a difendere la visione attraverso i vostri occhi stanchi rispetto a quanto proposto dalle televisioni o dai giornali, poi successivamente confrontatevi con loro e se il caso aprite dibattiti dialettici, ma non date per oro colato neanche quello che il sottoscritto dice senza prima averlo verificato personalmente, e parallelamente aver verificato le fonti.

Chi ha gli “occhi in culo” o è difettoso o li porta lì per mestiere ed i mestieri hanno quasi sempre un datore di lavoro

……………Un abbraccio