La guerra è una brutta cosa, divide la gente, ti compra nemici che neanche conosci, ti porta ad uccidere per salvarti la vita, ad esser determinanti per la vita di chi non conosci. I soldati non si scelgono i nemici, i generali si rispettano con gli avversari, i potenti si dedicano alla guerra partendo da una mappa geografica distesa su un tavolo, ma non sono i loro figli a morire, in guerra muoiono solo i figli degli altri e alla fine di tutto sono solo linee di confine che cambiano su quelle mappe, su quei tavoli.
“Qui si fa l’Italia e si muore, dalla parte sbagliata, in una grande giornata si muore, in una bella giornata di sole, dalla parte sbagliata si muore…..”
Non abbiamo letto ancora tanto ……….. per continuare a fare guerre.