Carissimi,
siamo certi che ognuno di noi lavori per costruire qualcosa? Vogliamo negarci l’esistenza dei demolitori dei progetti altrui? E tra questi costruttori, quanti lavorano per costruire qualcosa che sia oggettivo e non soltanto soggettiva vanagloria?
Parole come “leader” o “manager” di ceppo inglese, sono state spesso mal associate a termini locali come “capo”, “padrone”, addirittura “tiranno”. Sono vive in noi le memorie di frasi del tipo: “si fa come dico io, finché comando io”.
Purtroppo ci sempre tante pecore che hanno bisogno di seguire un cane che abbaia, ma non tutti i cani che abbaiano, sono leader o manager, anzi…
Prendete un signore di mezza età con un maglioncino blu chiamato da chi ha i “soldi da generazioni” e che oggi si trova con le “pezze nel culo” e costretto a socializzare le perdite, questo signore avendone la possibilità, giunge dietro la propria scrivania e dice: “stiamo fallendo, o diamo una svolta drastica e seguiamo un percorso virtuoso o me ne torno a leggere i miei libri di filosofia”. Leggi il resto dell’ articolo »