Carissimi, un gentiluomo subisce la sua offesa senza reagire così come paga i suoi debiti.

Chi sa perché si diceva così? Un uomo che dalle nostre parti subisce una offesa e non reagisce viene da sempre tra il popolo definito “debole” e debole non ha a che vedere con aspetti di natura costitutiva ma soltanto di natura caratteriale, e “debole” scoprii anni fa essere parola di grande offesa, trovandomi davanti allo stadio in fila per acquistare biglietti per la partita della domenica quando due “gentiluomini” avvezzi alla “professione del bagarinaggio” trovarono modo di giungere in contraddittorio verbale, quando il primo dei due si rivolse all’altro appellandolo “cornuto” che sapete bene vuol significare che la moglie di costui non abbia brillato tanto in fedeltà coniugale.

Leggi il resto dell’ articolo »