Carissimi …. Che caldo che fa e come se non bastasse, uno deve avere problemi pure con la televisione. Direte che c’entra?

Molti di noi hanno un anziano parente, un genitore, un vicino di casa più grande che è entrato in paranoia con questa “seccante” vicenda dello “switch-off”! Tra le tante cose, “benedetti cristiani” non potevano dargli in partenza un nome “italiano” alla problematica? Stiamo parlando ovviamente dello spegnimento delle trasmissioni analogiche per i canali televisivi per trasferire il segnale sulla piattaforma digitale. A Palermo dal 4 Luglio, come direbbe il mio amico Nunzio, l’elettricista: “astutaru a luci”!!

Questa tematica del passaggio dall’analogico al digitale ha messo in crisi un’intera generazione di gente tranquilla che aveva come unica certezza l’accensione della TV sul primo canale e che ha dovuto vivere nel tempo come una violenza l’uso di un cambia canale.

Il sottoscritto che ha visto nascere il secondo canale e che ricorda ancora la prima volta che alle 19.00 Rai 3 Sicilia dava inizio alle sue trasmissioni, il sottoscritto che vide la conquista del cambia canale ad ultrasuoni che ci permetteva di passare dal primo canale RAI al secondo canale RAI senza doversi alzare da tavola, (certo con tutti i disaggi connessi, quale il cambio di canale accidentale a una caduta di una posata a terra), ha dovuto accusare qualche disaggio!  Come si fa a parlare di decoder digitale terrestre con chi ha già poca dimestichezza con le cose terrestri, figuriamoci con il concetto di digitale, poi non parliamo se a tutto ciò, dobbiamo aggiungere il concetto della parola “decoder”.

Per chi aveva fatto il grande salto con la TV satellitare spinto dalla necessità di poter vedere i calciatori negli spogliatoi mentre si preparano a una partita, oppure a imparare a memoria film come “I Pirati dei Caraibi”, il decoder significava soltanto SKY e costui ti guardava pure male pensando che gli volessi fare spendere soldi “inutili” come quelli utilizzati per l’acquisto della fibra ottica che aveva tracciato le scale dei condomini per appurare in seguito che lo stesso segnale potesse passare da un doppino telefonico.

Fu cosi che non appena al Cav. Lo Stimolo pensionato abitante al 2° piano del mio condominio gli fu imposta la necessità di doversi attrezzare con un nuovo decoder per continuare a guardare i soli canali nazionali, questi venne preso da un raptus di follia.

Si racconta che il “povero cristianeddru anziano” inizio a tirare nella direzione del tecnico, il cambia canale del suo vecchio TV bianco e nero alimentato con batterie da 9v per darvi l’idea del peso e successivamente nell’ordine, il largo cambia canale del videoregistratore VHS (a nastri), il cambia canale di STREAM, il vecchio cambia canale di SKY e per finire, colpendolo in piena fronte, il cambia canale che neanche lui sapeva a cosa servisse, avendoglielo venduto come la soluzione e sintesi dei cambia canale precedenti e che lui chiamava il MELICONI, ma che non aveva mai saputo fare funzionare.

Come dargli torto se dietro la sua porta di casa da quel momento aveva fatto affiggere un cartello con scritto “Attenti al Cane! E’ Ghiotto di Tecnici della TV”! Da quel di, ogni sera, più puntale di una influenza stagionale, il Cav. Lo Stimolo bussa al porta di Don Michele, il nostro custode chiedendo: “Don Michele, disturba se vengo a seguire il notiziario di RAI 1 mentre mangiate? Sa io da quando ci fu quello “switch-off”, io non vedo più una beata minch….”! Mi auguro Amici che Voi abbiate risolto diversamente …. “Poi dici ca unu s’incazza!!” …. Un abbraccio, Epruno.