Carissimi, mi vene spesso la voglia di chiedere: Ma comu iu a finì?

Ciò mi accade tutte le volte che avendo ragione il tuo interlocutore ti cambia le carte in tavola e con sfacciataggine ti ribalta la panella.

Ma come può essere?

Si può crescere così arroganti da esser convinti che il mondo sia stato costruito non a nostra immagine e somiglianza (quello è un privilegio del Creatore), ma a nostro uso e consumo.

Davanti a certe scene mi verrebbe da dire: “giovanotto, si metta in fila. Secondo lei noi che siamo qui in fila da qualche anno lo facciamo per il piacere di stare in piedi, perdere tempo e godere della compagnia?

Non è raro che un bravo o una brava ragazza ben vestita, sopraggiunga, scavalchi tutti e magari mangi solo tutte le mandorle che guarniscono da fuori la “colomba pasquale” come se ciò non l’avrebbero potuto fare pure gli altri se non si fossero posti il problema che se una colomba pasquale è diffusamente guarnita all’esterno da mandorle, un motivo ci dovrà essere? Forse perché tagliando più fette ne tocchi una porzione a ciascuno?

Eppure il leggendario “Totò Termini” esiste e continua a rincarnarsi da sempre nella mente dei furbacchioni senza che questi si preoccupino del sempre più paventato pericolo di prendere una “fracchiata di vastunate” da chi con loro ha già perso da tempo la pazienza.

Si è vero, “cu è fissa si sta a casama cu è scartu deve stare molto attento ai giorni d’oggi a non incontrare un fissa incazzato nero dopo anni di angherie e che non ha più nulla da perdere.

Vedrete a quel punto come ritornerebbero ad essere tutti più british nel loro esercizio di file all’inglese e nel rispetto dell’ordine, ma fino ad allora aggrovigliamoci le budella nel vedere chi, spesso ben protetto o solamente tanto fortunato, non rispetta le regole e la fa franca, mentre la maggior parte di noi, viviamo morigerati e da attenti cittadini e subiamo l’impassibile scure dello stato non appena una volta, per dimenticanza o per distrazione, non ottemperiamo ad uno stupido e insignificante adempimento.

Ecco perché, non compro la colomba a Pasqua, perché al primo che ci vedo toccare le mandorle, “ci fazzu cadiri i manu!”  

Un abbraccio