Non capisco …… No ci arrivo, ….forse, e penso sempre a quel professore che davanti alla consapevolezza che l’allievo stesse dicendo un mucchio di cazzate, lo interrompe dicendo: “io per il momento ti metto 2 ….. ma tu continua, perché la teoria che mi racconti, mi intriga e mi diverte!

Ma voglio essere ancora più imparziale dicendo che probabilmente io non vesta i panni di quel professore, ma sono bensì l’allievo che sta prendendo un bel 2. Se così fosse i casi sono tre:

A) io non so nulla, non ho studiato e sto dicendo tante cose sbagliate;

B) Io sono in malafede, poiché non solo non ho studiato, ma sto tentando di ingannare il professore per farla franca, nella speranza che con una botta di fortuna, riesca a prendere un voto rimediabile;

C) Il professore non capisce nulla e sono io che dico cose giuste, ma rimango un genio incompreso.

Quindi, tutto si basa sul fatto che riconosciamo al professore il potere istituzionale di giudicare e di metterci quel “2” e se così fosse, escludiamo subito la terza ipotesi, e scegliamo soltanto con un esame di coscienza quale delle prime due meglio si addice al nostro caso.

Purtroppo vedete, oggi, io tutta questa certezza sull’autorità del professore non l’ho più!

Io, non mi fido più della preparazione di chi mi deve giudicare, non mi fido più del modo arbitrario e superficiale, per non dire subdolo, con il quale vengono scelti costoro e posti nei ruoli per dare giudizi. Personalmente, davanti a certe “lezioni”, davanti a certe “azioni”, davanti a certi “giudizi”, io inizio a prendere consapevolezza che quella terza ipotesi, possa essere valida! Comprendere la pericolosità di questa evenienza?

Se Giovenale avesse ragione, crolla tutto! Se nessuno custodirà “ipsos custodes”, se nessuno garantirà per gli “ipsos custodes”, gli studenti, noi quindi, avremo la libertà non solo di sparare le più grosse cazzate e venderle come verità, perché non ci sarà nessuno più sapiente di noi in condizione di poterci dire “stai sbagliando”, ma rischieremo …. E credetemi ciò è molto peggio, di avere “professori, custodi, giudici” che ci premino per cose, iniziative e convincimenti sbagliati, punendo con il “2”, magari, chi sta nel giusto!

La famosa “culpa in eligendo” quindi, minerà le basi del nostro vivere democratico, poiché continuando con questa china, saranno sempre di più i pochi, le minoranze, a scegliere attraverso le loro cerchie ristrette chi dovrà decidere per tutti, anche per coloro che gridando “schifiu” si celano dietro le astensioni, e saranno sempre più pochi, sempre di meno, coloro che decideranno per tutti, finchè non ne resterà solo uno e certamente non sarà Highlander, e saranno cazzi per altri 20 anni, ma certamente il popolo accorrerà in massa ad applaudire sotto quel balcone!