Archivio per la categoria: Epruno – Batracomiomachia

O Sarracino ….. 5° parte

Ci sono notizie che spesso non vanno sui giornali ………….. “Sua illuminata maestà, Qaboos Bin Said, sultano dell’Oman arrivato a Palermo, ha offerto una cena per le autorità locali sul suo panfilo, al quale lui non ha partecipato. Alla fine della cena il Sultano ha regalato 30 Rolex d’oro con diamanti ai partecipanti. Alla fine della cena il personale della security di bordo, ha dovuto contare i pezzi dell’argenteria …….. non è stato specificato il perchè! Qualcuno asserisce che alcune autorità avevano messo in tasca e nelle borse delle posate ……… ma non è certo,,,,,,,,,!!!”

O Sarracino ….. 3° parte

image Vacanze Intelligenti – “E’ atterrato un altro boing 747 omanita, dal quale sono stati scaricati quintali di viveri per le 800 persone del seguito di un sultano che ancora non appare.” …… Quando si fanno vacanze “sparagnine” è sempre bene portare con se il minimo indispensabile, ad esempio un panfilo color crema “Al Said”, cinque piani, è lungo 154 metri e che al suo interno sfoggia ornamenti in oro, l’altra nave-traghetto omanita in appoggio all’ “Al Said” la “Fulk Al Salamah”, dotata di missili, dodici Mercedes, due limousine, una orchestra …….. viene da chiedersi: “Ma come c’entrano tutte queste cose in valigia?”……………………….

O Sarracino ….. 4° parte

imageMA COSA SARA’ VENUTO A FARE “REALMENTE”? – Sua illuminata maestà, Qaboos Bin Said, sultano dell’Oman, cosa sarà venuto a fare realmente in Palermo? esaminiamo le ipotesi più accreditate: a) Che sia venuto a vedere i lavori finalmente ultimati della Zisa e dei suoi giardini, tipici arabi? – b) Che sia venuto in città con il suo staff per copiarci l’idea delle ZTL? – c) Che sia venuto a comprare le nostre municipalizzate AMIA, AMAP, AMAT ? – d) Che sià venuto per aggiungere alle perle del suo arem una preziosa perla brizzolata che gioca a tennis ? – e) Che sia venuto per partecipare ad un “Bardascio-Party” esponendo le sue dodici mercedes, tipica auto preferita dai costruttori palazzinari palamiti? – f) Che sia venuto ad iscriversi al “Country Club”? – g) Che sia venuto a provare “l’Autista del Pinguino”? – h) Che sia venuto per iscriversi all’Accademia della Rascatura? ……………………….

O Sarracino ….. 2° parte

PALERMO: GIOIELLI IN REGALO AL SULTANO MA LUI LI RESPINGE AL MITTENTE

“Palermo, 4 ago. – (Adnkronos) – Gioielli di grande valore da dare in dono al sultano dell’Oman Qabus bin Said, che domani arrivera’ a Palermo per trascorrere una breve vacanza, ma il ricco capo dello Stato non gradisce i cadeax e li rispedisce al mittente. E’ uno dei retroscena della visita del Sultano che arriva nel capoluogo siciliano con oltre ottocento persone al seguito e due yacht attraccati al porto. Sembra che i gioielli, inviati da due gioiellieri molto famosi in citta’, non siano stati proprio graditi dal Sultano. Da qui la decisione di ridarli indietro. Non solo. Gli stessi ‘big’ palermitano, imprenditori, gioiellieri, ma anche politici, che hanno lasciato un cadeau al Sultano lo hanno accompagnato con tanto di biglietto da visita scritto, per l’occasione, in arabo. ” (Ter/Ct/Adnkronos)image

O Sarracino ….. 1° parte

Palermo, arriva il sultano dell'Oman tra lusso e provocazioni antimafia

Il panfilo reale “Al Said”, 154 metri e mezzo di lunghezza e un elicottero a bordo, nel porto di Palermo. Sua illuminata maestà, Qaboos Bin Said, sultano dell’Oman arriverà a Palermo, ovviamente col Boeing privato, accompagnato e preceduto dal suo staff, che farebbe paura ad un qualunque “gabinetto” di un assessorato regionale siciliano, e per il quale sono stati prenotati tre albergucci cittadini, Villa Igea, l’Hotel delle Palme e l’Hotel Excelsior, dai fribobar dei quali sono stati fatti sparire tutti gli alcolici. Sua altezza, “socialmente utile” ha un patrimonio personale stimato in mezzo miliardo di dollari, arriva a Palermo preceduto dalla fama di munifico benefattore della quale ha dato prova nella sua recente vacanza a Bari dove ha distribuito rolex d’oro e laute mance, oltre che donato in beneficenza 5 milioni di euro. Alla città di Palermo lo staff del Sultano ha già promesso un concerto della banda nazionale dell’Oman e un paio di cene di gala alle quali però, come da tradizione, sua altezza non presenzierà. Si è già aperta la caccia ai biglietti di invito da parte dei “professionisti dello scrocco”, per intenderci quei “pezzenti” e le loro “segreterie-staff” che hanno visto da poco la prima “camicia di seta” e che animano la “vita politica” di questa solare città del terzo mondo.

 

O Sarracino …..

Sultano dell’Oman regala 5 milioni di euro a Bari – ANSA) – BARI, 27 MAG – Il Sultano dell’Oman, Qabus bin Said, in visita in Puglia da una settimana, ha regalato alla citta’ di Bari cinque milioni di euro.Tre per finanziare borse di studio al Conservatorio e due per acquistare attrezzature mediche per il reparto di cardiochirurgia pediatrica del policlinico. Lo scrivono i giornali locali che raccontano della cena offerta ieri sera dal sovrano alle autorita’ cittadine. La cena e’ stata organizzata a bordo di uno dei suoi 2 panfili ormeggiati nel porto di Bari.”

“Che ne volete capire voi uomini?…………”

Da bambine la mamma ci portava in un bagno (WC) del ristorante o della stazione, puliva la tavolozza, ne ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: ‘MAI, MAI e poi mai appoggiarsi sulla tazza’ e poi ci mostrava ‘la posizione’ che consiste nel chinarsi sulla tazza facendo come per sedersi, ma senza che il sederino venisse a contatto con la tavolozza.

‘La posizione’ è una delle prime lezioni di vita di una bambina, importantissima e necessaria e deve accompagnarci per il resto della vita. Ma ancora oggi, da grandi, ‘la posizione’ è terribilmente difficile da mantenere quando ti scappa forte forte. Quando ‘devi andare’ nel bagno di una stazione di servizio o di un ristorante, ti ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le gambe strette e le braccia incrociate (che è poi la posizione ufficiale di ‘me la faccio addosso’). Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con ‘la bambina piccola che non può più trattenersi’ e ne approfittano per passare avanti tutte e due! A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. I due bagni sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che esce. Entri e ti accorgi.. che non c’è la chiave (non c’è mai ..mai!!) .

Va bene …non importa… Ti serve un gancio ..ovvero qualcosa dove appendere la borsa e il soprabito (e non c’è mai !). Ispezioni la zona. Il pavimento è pieno di acqua (speriamo sia acqua) e non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima, piena com’è di cose che ci hai messo dentro, (la maggior parte delle quali non usi, ma le tieni perché non si sa mai). Ma torniamo alla porta… Dato che non c’è la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l’altra ti abbassi i pantaloni e assumi ‘la posizione’… A Ahhhhhh..ahhh. finalmente…

A questo punto cominciano a tremarti le gambe… perché sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta. Dentro di te pensi che non succederebbe nulla se ti mettessi seduta, ma la voce di tua madre ti risuona in testa ‘non sederti mai su un gabinetto pubblico!’: Così rimani nella ‘posizione’, ma per un errore di calcolo un piccolo schizzetto ti va sulle calze!!! Fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere ‘la posizione’ richiede concentrazione e addominali. Cerchi il rotolo di carta igienica maaa,…. cavolo…! Non ce n’è…! (mai). Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta.

Ci pensi su un attimo… non hai scelta !

E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e devi frenarla con un movimento brusco: un momento!! ‘O-CCU-PA-TOOO!!!’, continuando a spingere la porta con la mano libera, A quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il kleenex. In questo preciso momento si spegne la luce automatica (e ora dove sarà l’interruttore ?) Riaccendi la luce con la mano del kleenex, perché l’altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti restano per uscire di lì, sudi perché hai sù il soprabito che non hai potuto appendere, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze… il ricordo di mamma che “le sue chiappe non hanno mai toccato la tavolozza di un bagno pubblico”, dal momento che ‘non sai quante malattie potresti prenderti qui’.

Sei esausta. Quando ti metti in piedi non senti più le gambe. Ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone! Se non dovesse funzionare… preferiresti non uscire mai più da quel bagno! Oddio che vergogna!

Finalmente vai al lavandino. È tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la borsa, Te la appendi alla spalla. Non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e tocchi dappertutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una posizione da gobbo di Notre Dame per non far cadere la borsa nel lavandino. Il rotolo asciugamani è vuoto o la carta non scorre e finisci per asciugarti le mani scuotendole! Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe incrociate e non riesci a sorridere, dal momento che ti guardano rancorose perché pensano che hai passato dentro un’eternità.

Esci e vedi tuo marito o il tuo ragazzo che è già uscito dal bagno da un pezzo e gli è rimasto perfino il tempo di leggere la Divina Commedia.

Perché ci hai messo tanto?’- ti chiede irritato.

Dategli una borsata su quella faccia da ebete.. oppure fategli un mesto sorriso..tanto cosa volete che ne sappiano gli uomini dell’universo femminile….

Barbara Serra

Nata a Milano e cresciuta in Danimarca, Barbara Serra, 30 anni, ha iniziato la sua carriera come corrispondente della BBC a Londra e, più tardi, come giornalista per SkyNews, approdando alla conduzione del tg di Channel Five: la prima e finora unica voce, non di lingua madre inglese, alla guida di un telegiornale nazionale nel Regno Unito.

La madre siciliana e il padre sardo, le hanno trasmesso una bellezza mediterranea, che l’ha portata in gara a Miss Italia, nel 1996. Con l’orgoglio di essere partita dal basso, ha diffuso le notizie in diretta a braccio da Parigi, quando Le Pen andò al ballottaggio presidenziale, dal processo a Michael Jackson in California e da Piazza San Pietro per la morte del Papa. Dal prossimo settembre, il notiziario in inglese della rete araba Al Jazeera avrà il volto di Barbara Serra, che sarà quindi la prima donna non islamica a condurre un programma su una rete araba. ” (Da TIMBUCTU – 22/07/06)

Una brava giornalista, una bella donna, una professionista che da circa un anno e mezzo, è il volto che fa da ponte tra la cultura araba e la cultura occidentale e ci aiuta ad osservare il mondo islamico sospendendo tutti i preconcetti. Seppur nata ma vissuta poco in Italia, fa parte di quella truppa che rappresenta l’orgoglio italico nel mondo.

Oggi 8 Marzo

Se si dice 8 Marzo, tutti pensano alla festa della donna, ma l’ 8 Marzo, basta fare una piccola ricerca su Wikipedia, è anche una data piena di ricorrenze significative. Toglietevi anche voi questa curiosità.

Inoltre in questa data hanno lasciato il nostro mondo alcuni personaggi famosi.

Di conseguenza sono convinto, e lo ripeto ogni anno, la festa dell’ 8 Marzo, è una festa maschilista, poichè per me, ogni giorno è la festa delle donne…………..In ogni modo,tanti auguri alle donne del mio mondo!!!!!!!!!!!