Carissimi ……

Oggi il mondo è cambiato, non ci sono più i cibi i una volta, non ci sono più i politici di una volta, non ci sono più le mezze stagioni, ma tra tante frasi fatte, bisogna anche aggiungere che non esistono più i titoli di una volta. E già, di fatti oggi ci sono anche i mezzi titoli!! Mi ricordo che la nonna di Guccini si lamentava dicendo che un Laureato conta più di un cantante! Ma quando??? Ma quanto vale oggi un laureato? Niente e tutto ciò grazie, no alla politica, ma ai sindacati, quelle confraternite dove se non fai un “cazzo” per tutta la vita magari diventi presidente della Camera o del Senato, e se ci sai fare pure Presidente del Consiglio o della Repubblica!!!! Perché laurearsi? Non dite a mia madre che faccio l’Ingegnere, le sa che suono il piano in un bordello!!!! Non era
proprio così (la professione era lo scrittore), ma ci può stare.
Prima un padre che laureava un figlio era l’uomo più felice di questo mondo, oggi è la persona più disperata della terra perché ha fatto di suo figlio un povero frustrato e disoccupato.
Ma quali sono le madri contente al giorno d’oggi??? Ma certamente le madri dei delinquenti, che la mattina svegliano il figlio con tanto amore dicendogli “mi raccomando, portati il fascia collo che sul vespino, se devi andare a scippare fa freddo!!!!” E li guardano con amore pensando di aver investito sul loro futuro, poiché con qualche rapina, o furto si sistemano le cosette della famiglia, e se poi li arrestano, con cinque anni di specializzazione in galera ….. Gli spetta pure il posto pubblico quando escono. Basta rovesciare quattro cassonetti per strada, dei Sindaci dementi (di qualunque partito, sono tutti deprecabili davanti alla questione del precariato) ed ecco che con poco hanno un futuro assicurato. Un posto pubblico la mattina dove con la tolleranza del sistema , in nero ti fai contemporaneamente un altro lavoro…e nel pomeriggio un altro lavoro ancora e la sera magari si continua a rubare per accrescere la specializzazione!!!

Ed anche se malauguratamente ti laurei e ti prendono in una realtà sia essa pubblica o privata il tuo ruolo sarà quello di mettere firme, ed il tuo titolo rimane sempre lo stesso, ma siccome tutti vogliono viaggiare in prima, ci si inventa per chi non ha una laurea le qualifiche più disperate per darsi un tono, tipo “Esperto”, ma de che??? Uno che disegna diventa Esperto collaboratore tecnico-grafico, un ragioniere diventa Esperto contabile e se non si limita a fare 2×2, può anche dirsi Esperto Qualificato Contabile, il laureato rimane Dott. Ed ecco che sono tutti contenti. Il delinquente precario delinque mentre è in servizio e non ci si può dir nulla per motivi di ordine pubblico, il laureato che rimane in ufficio a garantire tutti, perché il lavoro in qualche modo deve continuare, riceve la visita dei NAS della DIGOS e dei Carabinieri in genere!!!! Che paese!
Un abbraccio