No, non dico a voi amici miei, ma a tutti coloro che non solo non mi permettono di sognare, ma non mi vogliono lasciare dormire e riposare.
Lo dico a coloro che hanno le facce da circostanza per le cerimonie e si accompagnano di dame vestite per l’occasione, per coloro che qualunque cosa diversa dal cortile fatto attorno ad un tè o ad un aperitivo, diventa un evento! Lo dico a coloro che mi stanno sentendo, mi stanno leggendo, dandosi un tono, ma non capiscono ……
Non rompete!
Lo dico alle mummie che studiano per l’eternità. Si, lo dico a coloro, uomini e donne che credono di prendere in giro la natura, senza pensare che questa è un meccanismo perfetto che nasce da zero e torna a zero con “ciclicità”!
Si, lo dico a coloro che non hanno un “ciclo” o meglio, pensano di non avere “un ciclo” e così facendo impediscono ad altri di iniziare il “loro ciclo”, anzi spesso sono causa “dell’aborto” di nuove realtà e di nuove intelligenze che non saranno mai nate perché costoro non lasciano il loro posto nel terreno, perché costoro non si decidono a diventare “concime” per le nuove piante che verranno.
Non rompete!
Lo dico a coloro che sono uomini per tutte le stagioni e che non si annoiano di esserci sempre e comunque, malgrado il vento ed i tempi che cambiano!
Lo dico a coloro che ricorderanno o diranno di esserci stati amici, soltanto dopo la nostra morte! Lo dico ai professionisti del presenzialismo e della costernazione, ai professionisti delle “antimafie”, lo dico a coloro che traggono potere e visibilità dalle disgrazie altrui, lo dico a coloro che “per non dimenticare” … “AVICA hanno dimenticato o peggio, non hanno mai imparato”!
Non rompete, lasciatemi dormire un altro poco, è il fine settimana e me lo merito. Lo dico a voi che a differenza di molti di noi, non dovrete inventarvi giornalmente la vostra vita come ad ogni lunedì ….
Lo dico a voi che avete avuto di partenza, senza alcuno sforzo e spesso senza neanche esservene accorti, ciò che noi dovremo costruire per una vita, senza essere sicuri di riuscirci ad ottenerlo!
Non urlate! Lasciatemi stare ad occhi chiusi un altro po’. Lo sapete che sono in dormiveglia ormai da qualche tempo e non potrò riprendere sonno ancora una volta. Lo sapete che i miei sogni sono compromessi. Lo sapete ciò che mi si porrà davanti agli occhi, una volta “aperti” e sapete la nausea che ciò mi comporterà…………
(Dedicato al Dr. Paolo Borsellino, come sempre a modo mio)