Lui e Noi

Carissimi, tutto quello che vi inventerete per migliorare la qualità della vita della collettività passerà necessariamente da “Lui” che attraverso il suo ego è in grado di condizionare la vita di tutti.
“Lui” è colui che quando hai realizzato le piste ciclabili ed hai ristretto la carreggiata permettendo di posteggiare lungo i due lati della strada, sente la necessità di posteggiare in doppia fila creando un ingorgo perché non ha tempo di andare a cercare un posteggio come tutti, non vuole pagare la zona blu o non vuole utilizzare un parcheggio ad ore seppur offerto gratuitamente dal negozio dove ha deciso di recarsi.
Perché?
Perché è “Lui” e questo dovrebbe bastare a tutti, c’è bisogno di aggiungere ulteriori parole?
Cosa volete che succeda se il mondo è costretto a farsi sequestrare in un ingorgo? Cosa volete che cambi nella sua vita se gli altri saranno costretti ad utilizzare il clacson infastidendolo o peggio ancora lasciandolo nella grande indifferenza, cosa volete che gli possa interessare se un autobus di linea non riesca a passare, vuoi mettere la comodità di “Lui” in confronto alle esigenze degli altri?
Ma come può permettersi costui di fare il “Lui” senza che nessuno lo sanzioni?
“I Vigili, la Polizia, I Carabinieri, i Finanzieri”, tutti coloro che hanno una paletta, dove sono?
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Strade e Scarpe

Carissimi,
ci torno spesso perché fa parte della mia qualità della vita e penso della qualità della vita di molti di voi.
Malgrado parliamo spesso di globalizzazione, migrazione, integrazione non possiamo scordarci delle identità locali e di costumi che nascono in relazione e in conformità con le caratteristiche geografiche di dove viviamo. E’ ovvio che l’esquimese vive nell’igloo, il nord europeo vive in case con ampie vetrate per catturare la luce e il calore del sole, le tribù equatoriali vivono anche nelle capanne, insomma ognuno di noi si adatta a quello che è il territorio, per cui se mi addentro nella foresta mi aspetto un pista sterrata, se mi addentro nel deserto, neanche questo, ma se vivo alle mie latitudini benché ci sia chi sogna di trasformarle in una Puerto Escondido (dove malgrado la latitudine le strade probabilmente sono tenute meglio delle nostre), mi aspetto delle strade asfaltate e bene.
Non voglio entrare nel merito di come si fa una strada poiché attirerei soltanto l’attenzione di qualche tecnico, ma dell’uso della strada ne possiamo parlare tutti. Leggi il resto dell’ articolo »