Quasi sempre, facciamo parte di una realtà nella quale noi siamo delle rotelle di un meccanismo rodato, ma siamo delle rotelle “pensanti” e siamo vincolati ad altre rotelle più grandi di diametro che grazie al nostro funzionamento nel rispetto delle regole, girano o ambiscono a farlo, in cerchi di livello superiore.
E tutto va avanti perché nessuno si può aspettare che una rotella esca fuori dal suo ingranaggio o che si possa bloccare. Siamo utili idioti in cerchi nei quali fin quando ruotiamo con sincronia, fin quando trasciniamo con la forza delle dentellature le altre ruote per far muovere il meccanismo, tutto sembra perfetto e dovuto e nessuno mai si fermerà ad apprezzare gli sforzi fatti.
Purtroppo, non tutte le macchine ed i meccanismi sono costruite ed ideate a fin di bene, o per garantire il bene comune e purtroppo chi sta alla base a far girare i cinematismi, spesso non ha contezza di tutto ciò!
Eppure, basterebbe prendere consapevolezza che anche la rotella, la più piccola ha la sua importanza e qualora si dovesse fermare o rompersi o qualora impazzisse, il meccanismo “perfetto” sarebbe destinato a distruggersi!
Ecco perché, esiste un modo per iniziare in maniera diversa e contro tendenza il nuovo anno! Esiste un modo con il quale da strumento e silente complice, si può diventare protagonista mettendo in crisi il burattinaio, l’assemblatore delle rotelle che periodicamente costruisce i suoi cinematismi! ..Spattare la settanta!
Un meccanismo si guasta, quando una rotella non fa più il suo lavoro.
Ma un meccanismo si guasta anche quando è imperfetto, quando ad una rotella oltre che il proprio lavoro, si finisce per affidargli un lavoro che non gli appartiene, uno sforzo per il quale la stessa non era stata pensata e spesso a vantaggio di altri parti del meccanismo, squilibrando lo stesso.
La differenza tra la nostra società ed una società teutonica sta nel fatto che in quel meccanismo ogni rotella fa il suo lavoro, i pezzi sono quelli necessari e chi controlla il funzionamento si accerta che questi risponda a tali principi.
Dalle nostre parti non solo le rotelle, sono più del dovuto, ma a seconda del punto del meccanismo in cui si trovano, a parità di tutto, non girano alla stessa velocità, ed in più chi ha la responsabilità del meccanismo, effettua con dolo controlli soltanto sulla efficienza della parte funzionante della macchina.
Pertanto per Spattare la settanta, basta garantire ciò che ogni rotella deve fare, ma non dando certezze su ciò che da una rotella ci si aspetti che faccia, …oltre!
Proviamo a Spattare la settanta, qualunque meccanismo ha un punto debole, messo in crisi il quale, il meccanismo “malato si rompe”! Ma non è finita, poiché saremo così vigili e coscienziosi nel seguire che vi verrà per assemblare un nuovo meccanismo, affinchè rispetti le regole della buona meccanica?