Carissimi

Ci riempiamo la bocca di citazioni e di frasi fatte, perché non abbiamo neanche il costrutto culturale, a volte mentale per esprimere un pensiero e dire: “io penso”.

Pensano sempre gli altri per noi, mentre transumiamo flagellandoci perché il mondo non ci ha capito o perché qualcuno ha mortificato le nostre ambizioni e noi siamo “vittime”, “eroiche vittime di questo sistema” e nel frattempo non facciamo nulla per cambiarlo certi che arriverà il momento in cui qualcuno creerà una corsia preferenziale per questa categoria di vittime e ci metterà lassù, dove splende il sole e alla destra del Padre.

Ci diverte e ci fa sentire importanti il citare la frase di Kennedy: “ Non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese”!

Ehh, ve lo siete mai chiesti, cosa potete fare voi per il “vostro paese”?

Siete certi di esser in grado di fare qualcosa per quella che rappresenta per voi il “vostro paese”? Cosa “avete fatto per lui?”

Cosa fate giornalmente che vi dà il diritto, poi, di lamentarvi perché le cose non vanno come dovrebbero andare?

Perché l’erba nel giardino del vostro vicino deve sempre essere migliore?

Vi siete mai chiesti cosa ha fatto il vostro vicino per far sì che la sua erba crescesse migliore? È necessario guardare sempre il piatto altrui ad ora di sedervi a tavola?

Ho un grande sospetto e per voler usare frasi fatte: “chi è causa dei suoi mali, pianga sé stesso!”

Dovremmo passare più tempo davanti lo specchio la mattina prima di uscire da casa.

Dovremmo fare sempre più esami di coscienza, prima di passare al giudizio del prossimo e di ciò che ci circonda.

Non è un paese serio e il paese siamo noi, è fatto di noi.

Una cosa è poco seria perché chi la fa è poco serio, non stiamo a chiederci perché ci si manchi di rispetto, non possiamo passare il tempo ad educare il mondo.

Se ci si manca di rispetto e perché noi lo permettiamo.

Se ci accorgiamo di esser parte di una cosa che è poco seria, è perché anche noi se non lo eravamo già, stiamo diventando poco seri insieme ad essa! Stiamo diventando dei mediocri.

Come vedete, il problema principale siamo sempre noi, ma nulla (tranne la morte) è definitivo in questa vita. Un abbraccio, Epruno