Sai, Sono Candidato”! Da quanto tempo stavate aspettando di sentire dire questa “magica frase”? Per quanto tempo avete sperato che la periodicità, come avviene per le Olimpiadi ed i Mondiali di Calcio, avrebbe riproposto l’opportunità di sentire pronunziare questa breve frase?

Quale suono “celestiale”, per l’occasione ancora primo per gradimento al “va pensiero di verdi” o ad un qualunque brano cantato dalla Callas.

Da quanti giorni contavate i minuti che vi separavano dall’istante in cui qualcuno con questa frase, in uno stadio olimpionico gremito in tutti gli ordini di posti vi facesse questo “assist” al 92’, ponendovi la palla sulla linea di porta, ed invitandovi a spingerla dentro il sacco per realizzare la “rete della vittoria”!

Quante volte vi siete chiesti il perché la vostra fiducia riposta incondizionatamente, era diventata di colpo una barriera tra voi ed il “nobile questuante” una volta che la campagna elettorale avesse esaurito i suoi effetti e le urne avessero consegnato i loro verdetti?

Quante volte, in questi mesi bui nei quali vi siete sentiti soli e dimenticati, avete visto l’amico che fu, a braccia conserte vantarsi in TV di questo o di quel successo, ottenuto anche con il vostro contributo, poco prima che i numeri di cellulare diventassero irraggiungibili e le barriere si innalzassero?

Per quanti giorni, nell’attesa di sentirvi ripetere la “magica frase”, vi siete interrogati chiedendovi “dove ho sbagliato” oppure “che cosa ho fatto per meritare ciò”?

Quante notti insonni piene di pensieri a domandarsi perché “a Voi che vi siete tanto prodigati perché il ieri fosse diverso dal domani” è toccato sentirsi complice di uno sfascio, oggi, senza averne colpe?

Quante volte vi siete sentito vessato per le vostre scelte e per il vostro schieramento, proprio da coloro, opportunisti che a differenza vostra “avevano fatto scelte opposte”, ma per difendere il loro “status acquisito”, erano riusciti a salire sul carro vincente, il giorno dopo le elezione continuando a governare le sorti dei nostri contesti?

Quante volte, essendovi sentiti traditi, usati o delusi avete aspettato con ansia che il cellulare squillasse, o un incontro fortuito vi desse alla fine di questo periodo, l’opportunità di sentire questa frase dalla bocca stessa di colui che già vi aveva comunicato la stessa cosa cinque anni fa, raccogliendo la vostra fiducia ed il vostro impegno?

Ed allora ….. Sentendovi ripetere la frase “Sai, Sono Candidato”, ritornando in Voi dalla distrazione di aver pensato tutto quanto sopra …. Con un sorriso sereno e non cinico la vostra risposta sarà una sola ……… “Sono contento per Te!!!

AUDIO EDITORIALE – EPRUNO 04-02 EDITORIALE