L’unica cosa importante che si fa crescendo, è quella di riuscire ad interpretare il tempo, sconfitti come siamo spesso dall’intenzione di poterlo governare. Bene, aldilà delle considerazioni fisiche ed astronomiche di approfondimento che lasciamo agli esperti, sappiamo che il tempo insieme al peso ed alla lunghezza, appartiene a quel sistema internazionale di misure così detto “m.k.s.”, (metro, kilogrammo, secondo).

Il tempo è certamente regolato dalle evoluzioni della terra sia su stessa che attorno al sole e quindi aldilà dell’interpretazione che ne possiamo dare, è una entità uguale per tutti.

La dotazione di tempo purtroppo, non è uguale per tutti, poiché è legata a quel concetto di “vita in comodato d’uso” di cui spesso vi ho narrato, ma malgrado i secondi, i minuti, le ore durano da sempre allo stesso modo, noi abbiamo la sensazione che i tempi vissuti siano volati con una certa rapidità rispetto al presente!

Sensazioni! Chi non ha mai pensato al tempo che corre troppo in fretta in occasione di scadenze importanti? Chi non ha mai pensato al tempo che non passa mai davanti a pesanti sofferenze? Sensazioni quindi …..

Da come gestiamo il concetto di tempo, indirizziamo il livello di qualità della nostra vita, solo se abbiamo consapevolezza di non sapere quanto dotazione ne abbiamo a disposizione.

Nella prima parte della nostra vita, si usa il tempo per correre e per giungere primi, nella seconda parte della nostra vita si utilizza il tempo per pianificare il nostro quotidiano, il quotidiano dei nostri cari, il quotidiano della gente a noi affidata sia per motivi di lavoro che per qualunque altra opportunità. Se avremo fatto bene i bilanci e saremo fortunati, potremmo godere di una terza parte della nostra vita con tanto tempo a disposizione.

Ma non ci sarà mai tempo sufficiente a disposizione per portare correzioni a quanto fatto, non ci sarà abbastanza tempo per perdonare o farsi perdonare, non ci sarà tempo sufficiente per parlarsi, per chiarirsi, per dirsi ciò che avremmo voluto dire da tempo se dietro “quella porta” la dotazione del nostro tempo non coincida almeno con la dotazione di tempo del nostro prossimo.

Quindi il tempo è scandito sempre con lo stesso ritmo, ma noi abbiamo il potere di fermarlo nel concetto di “attimo”! Basta un “attimo” sia per fare fesserie, che per fare un “buon gesto” o per fare “una grande impresa”!

Per le grandi cose, può bastare un attimo e non è detto che un attimo coincida con il così detto “colpo di testa”, potrebbe esser anche lungamente programmato, poiché sempre ammesso che ci rimanga tempo sufficiente per coglierlo, chi ci assicura che il nostro prossimo abbia tempo necessario per riceverlo? Prendete l’iniziativa …….