Se nevica a Palermo allora può ancora succedere di tutto e qualunque comodo stereotipo può esser sconfessato.

Anche la terra dove la gente è tutta bassa, scura con i baffi e la coppola che parla mettendo il verbo alla fine della frase, può avere una speranza di cambiamento.

Se nevica a Palermo anche le donne che vanno in giro vestite a nero, con lo scialle sulla testa e le sopracciglia unite in assenza della conoscenza del concetto di estetista, potranno ambire ad avere un miglioramento estetico come qualunque donna continentale.

Se nevica a Palermo può anche darsi che non si sia tutti mafiosi a prescindere dall’aver firmato un manifesto d’intenti, o aver aderito ad associazioni professioniste “dell’antiqualcosa” o si sia votato per un candidato sindaco, per un particolare partito o movimento di pensiero.

Proprio quando tocchiamo il punto più basso della parabola morale ecco che la natura ci viene in aiuto dandoci la sua lezione.

Quella natura pronta sempre a punirci quando ne colmiamo il suo uso in modo scellerato sa essere anche madre benevola e con i suoi fiocchi di neve in una latitudine inconsueta ci insegna qualcosa di semplice ma basilare.

L’inconsuetudine nulla ha a che vedere con l’impossibilità.

L’inconsuetudine è solo un fatto statistico spesso strumento degli stereotipi.

La nostra è una terra solare, fatta di tanta gente solare che spesso cade nello sconforto non appena vede le prime nuvole nere poiché molto spesso si lascia prendere dalla convinzione che tali nuvole non coprano tutti in egual maniera o che spesso siano alchimie chimiche indotte da chi sa quale grande fratello.

Oggi abbiamo assistito ad un fenomeno che può ripetersi ogni 30 anni, ma può accadere …….. e nello stesso momento in cui accade, benché la sua frequenza sia così rada, sarebbe opportuno farsi trovare pronti a tale evenienza.

Una nevicata a Palermo è ancora più rara di un “2” nella vecchia schedina e sappiamo quanto questa terra sia refrattaria alle sorprese, alle novità e come sia “Gattopardescamente legata ai pseudo cambiamenti per non cambiare nulla” e per lasciare tranquilli nel loro torpore tutti coloro che negli anni hanno acquisito il loro status quo!

Non dimenticate che questa è la terra del “megghiu u tintu canusciutu ca u buonu a canusciri” proprio perché siamo stati educati alla prudenza negando finanche la possibilità che le novità possano esistere e così facendo, invecchiando tutti, soffocando anche le nostre giovani energie o peggio spingendole ad abbandonare la nostra isola.

Eppure, a Palermo ha nevicato e se ciò è accaduto, tutto può ancora accadere, basta abbassare gli scudi di protezione delle nostre diffidenze!