libriCredetemi, è più semplice scrivere un libro.
Mettere in piedi un evento come “Leggendo Epruno” comporta il coinvolgimento di tanti fattori e soggetti che fanno venire meno il mio spirito “solista-solitario”, ma prediligo comunque questa seconda attività perchè, visto il mio carattere “orsigno” nella mia vita privata, il format mi porta ad incontrare fisicamente le persone, tutti i contatti ed amici che normalmente non ho il piacere di godermi, insomma il mio mondo personale.

Così si approfitta di un paio d’ore altrui, condividendo momenti belli e si manda il pubblico a casa con qualcosa su cui riflettere dal giorno dopo.
Del resto oggi, tutti scrivono libri e le stesse case editrici più strutturate hanno al proprio interno una figura professionale che scrive il libro per coloro che vorrebbero farlo e non sanno dire due parole in italiano di seguito.
No, no, non vi posso pure io tediare con carta scritta.

Scrivere libri, penso che non sia ancora tempo o forse non è più tempo.

Invito a leggere quanto di buono è già stato scritto da altri, a partire dalla conoscenza dei classici e alla fine, uscire a vedere un episodico evento organizzato da me con gli “amici di Epruno”