Voglio sconvolgervi dicendo qualcosa in controtendenza, ma nella quale credo. La politica è una cosa pulita, forse la cosa più pulita che oggi esista. Direte certamente che io oltre ad aver bevuto mi sia ostinato a non guardare televisione da anni ed abbia fatto di tutto per non tenermi informato.

Eppure non sto scherzando, se c’è una cosa bella, una bella invenzione di cui abbia potuto usufruire l’uomo, questa è la politica, la possibilità data all’individuo di poter partecipare alle scelte per il governo della sua polis ….. eppure.

La politica ed i politici sono lo specchio della società che li sceglie, quindi se il mondo va male perché addossare la colpa ai politici?

Se la nostra è una società malata e decadente non lo è perché sono marci i nostri rappresentanti, ma ci fa piacere e comodo crederlo!

La società va male perché forse siamo diventati dei “fanghi” e non meravigliamoci che tutto ciò che produciamo, finanche quando votiamo è del “fango”!

Non possiamo nasconderci sempre dietro un paravento, abbiamo avuto tutte le opportunità che una sana democrazia ci ha ridato, costruita a seguito di luttuosi eventi bellici, ma la nostra partecipazione alle sorti ed alla scelta della cosa pubblica è sempre più scemata fino ai giorni d’oggi!

Fateci caso, è stato sempre un manipolo di uomini a prendere il potere millantando partecipazioni oceaniche, fin dal tempo dei 1000.

Il nemico numero uno del nostro popolo siculo è stato da sempre il “Gattopardo” con quell’autorità ed autorevolezza pronta a dire l’ultima parola, a sputare l’ultima sentenza.

Da parte nostra siamo stati sempre alla ricerca di un padrone che ci sapesse ammaliare con la sua saggezza, fino a farci prendere coscienza che qualunque azione, qualunque iniziativa per cambiare lo “status quo”, sarebbe stata del tutto inutile poiché “tutto sarebbe cambiato affinchè tutto restasse come prima”.

Questa sentenza, come un macigno, emessa in un salotto nobile, da una persona da generazioni benestante, ci avrebbe dovuto far comprendere che da queste parti, il potere non combatte per difendere i propri privilegi, ma periodicamente sta attento alla finestra alla nascita di qualunque nuova iniziativa “di cambiamento” per convertirsi e riciclarsi in essa all’indomani della vittoria per continuare così a governare!

Fu borbonico, poi garibaldino, poi savoiardo ed in più fascista, democratico ed anche forzista ….. volete scommettere su cosa diverrà?