Carissimi, …….Oggi vi parlerò di Giobbe, Noè, Mosè e dell’Unto dal Signore.

I primi tre personaggi biblici, erano “prediletti dal Signore”, ma non “unti” e quindi dovettero dedicare la propria vita al duro lavoro! Ed il Signore mise a dura prova la loro pazienza, la loro capacità, la loro resistenza, la loro forza, la loro umanità ……. ma loro andarono avanti, perché erano “i prediletti dal Signore”!!!!!!

Ma nella vita, chi ci crede, deve essere contento di essere prediletto dal Signore, perché la vita è già un dono del Signore, la natura è un miracolo del Signore, ma per esser protagonisti in questo mondo, tutto ciò non basta, perché tutti siamo Prediletti, ma solo pochi sono “unti dal Signore” …… Ed allora ti fai un “mazzo tanto” affronti problemi, scavalchi montagne, porti in giro per mare e monti Arche di umanità ed animalità più svariate ……. Oppure da figlio di “NN”, hai il “Cul.” di essere adottato dalla figlia del Faraone, lui ti prende pure a ben volere, ti fa studiare e quando tutto sembra mettersi per il verso giusto……. Una voce, una salita in montagna, un albero che brucia e non si consuma …. E tu che scendi con due “balatoni” scolpiti con regole morali, e capisci che fin quando te ne fottevi della morale …. Facevi successi a non finire, sei diventato casto e piò (ma veramente e non per facciata) e ti tocca prenderti le responsabilità di trascinare nel deserto un popolo e girare per 40 anni, alla ricerca della terra promessa, e quando l’avrai trovata, avendo sete, sol perché ti viene detto di battere il bastone sulla roccia, una volta sola, e tu lo fai due volte, perché non si sa mai, oppure perché dopo 40 anni vuoi fare almeno una cosa a modo tuo……NON ENTRI NEL REGNO DEI CIELI!!!!!!!!!!!!!! E ti trovi a fare le consegne a Lui, “Unto del Signore” in giacca e cravata, con gli occhialini da bravo ragazzo, tutto pulito, che mentre tu giravi nel deserto, tra serpenti, zanzare, malattie e quanto di peggio……. Lui studiava nelle migliori scuole, magari private, ed all’università non si limitava a fare il corsista e poi il borsista, ma direttamente l’assistente del grande professore, e non c’era nomina o ruolo per il quale non circolava il suo nome……perchè Lui era “l’unto del Signore”…. E come poteva finir diversamente se già da piccolo, come per la monaca di Monza, gli compravano i bambolotti di Berlusconi, dicendogli, ma che bell’onorevole è il nostro ragazzo!!!!!!! Ed appena lo vedevano prender confidenza con te, la Tata lo richiamva dicendo Pier Luigi (o vattela a pesca) vieni subito qui …. Non dare confidenza a quei ragazzacci di strada……. Lasciali stare loro sono destinati a lavorare per farti stare bene o a cercare i voti per te!!!!!!

Un abbraccio Epruno