1′ PARTE – “Il Sogno”

il primo quadro – quello del sogno parla della vecchiaia e della saggezza (non tutti i vecchi sono saggi, ma non parlano e sentenziano perchè si sono rotti i coglioni)

1 – “IL VECCHIO”

2 – “TUTTO O NIENTE”   

3 – “LE METAMORFOSI” 

4  – “IL VENTO” 

 

2′ PARTE – “La Pazzia”

il secondo quadro parla della pazzia dell’uomo e dell’ipocrisia che spesso isola gli eroi (come si arriva a concepire le stragi)

5 – “IL SOLISTA”

6 – “IN SICILIA UN EROE MUORE TRE VOLTE”

7  – “NON SI STUDIA PER EROI”

8  – “E SIA L’IPOCRISIA”

 

3′ PARTE – “Il Viaggio”

il terzo e l’ultimo è il viaggio verso l’ignoto, il viaggio dei migranti, il viaggio dell’uomo verso il suo destino

9 – “EMIL ED IO” 

10 –  “SCAFISTA PER CASO” 

11 – IL VESTITO MIGLIORE”  

12 – “UN PUNTO ALL’ORIZZONTE ” 

 in tutte e tre le circostanze, si è persa la misura, quel metro che ci dava il buon senso.

 

 

La Misura

Avendo osservato i comportamenti umani, l’autore, uscendo fuori da una razionale formazione, concedendosi spazi di ironica “denuncia” si è chiesto: “Esiste un punto oltre il quale non ci si deve spingere?” Esiste una “Misura”?

E in più, l’uso di questa “misura” è frutto di “cultura filosofica”, di “saggezza popolare” o di qualcos’altro?

Il format originale ormai consolidato si snoda attraverso 12 quadri di narrazione (costituiti da 12 editoriali scritti dall’autore nel tempo) accompagnato da sottofondo musicale e immagini, uniti sulla traccia dell’argomento da una narrazione che descrive il senso della misura nelle varie accezioni, nella convinzione che la nostra società abbia da qualche tempo perso il senso della misura, risultando spesso spropositati o a volte inadeguati.

Consapevoli che la vita è spesa a misurarsi e misurando c’è anche un momento in cui le tolleranze vengono superate.

“Il viaggio”, “la pazzia” e “il sogno“ ci faranno sempre compagnia come nei precedenti incontri nelle serate di “Leggendo Epruno” e pertanto accogliendo il consiglio di Erasmo da Rotterdam (nominato eprunista antelitteram ad honorem) divenuto il motto Eprunico “chi sembra saggio fra voi, diventi folle per essere saggio”, misureremo la nostra “pazzia”.

Ci concederemo le consuete stravaganze ironiche insieme a momenti seri, leggendo quell’antologia di pasquinati brani, buona parte inediti e scritti per l’occasione, divenuti dei “pensieri” (già mai delle verità assolute), con la certezza dataci da Erasmo che “trattare argomenti leggeri in modo da creare l’impressione che si è fatto tutto fuorché parlare a vanvera è invece l’apice della finezza briosa.”

Leggendo Epruno è una occasione d’incontro degli amici ed estimatori dell’autore, rappresenta un periodico momento d’incontro per la comunity mediatica e nella volontaria partecipazione dilettantistica dei lettori basa la sua unicità di genere. 

Si alterneranno 12 brani (tra cui degli inediti molto incisivi), delle belle musiche e delle belle foto a fare da base e come al solito agli Amici lettori in linea con lo spirito della serata, ci sarà nuovamente l’importantissimo contributo in amicizia per l’audio e per le luci offerto da Roberto Fontana e AVL che ha già aumentato la qualità del prodotto e inoltre gran bella novità saranno le vignette di Franco Donarelli a fare da sipario e inframezzare i vari quadri e l.