Grazie, per il Tuo affetto. Grazie per il Vostro affetto.  L’affetto è la cosa più bella che possa esistere tra i sentimenti e le sensazioni.  L’amore, l’amicizia, si manifestano con atti e gesti, l’affetto si percepisce e non c’è bisogno di coltivarlo. Puoi non vedere una persona per mesi, a volte anni, ma quando ciò accade e come se questa persona non si fosse mai allontanata dalla nostra vita. L’affetto è una atmosfera che si vive nel nostro procedere quotidiano ed è presente dove non c’è invidia, competizione ed odio. Se ci pensate c’è chi giornalmente ha la necessità di affermare di essere meglio di qualcun altro e vive male. La sana competizione fa parte della nostra vita lavorativa o sportiva, ma prevalere in una competizione non significa mica essere migliore di qualcun’altro! Un individuo può essere un mostro di bravura in una sola cosa, (pensate ad esempio alla condizione dell’autismo) e poi avere problemi in mille altre cose. Pensate a coloro che per raggiungere un obbiettivo, bruciano e sacrificano tutto a quest’altare fino a restare fuori da ogni cosa, soli ed aridi …..

Eppure esiste una condizione “mentale estiva”, dove estiva sta per “vacanza del cervello”, che può intervenire qualvolta c’è necessità, dove ognuno di noi cerca “l’essere bene”, per star bene con se e con il prossimo ed in questa condizione non può mancare “l’affetto”, quella condizione di benessere mentale che ti viene da chi sai che ti vuole bene e ti stima e non ha bisogno di manifestartelo perchè si sente e si percepisce nell’aria.

A quel punto, cosa volete che siano le battaglie o le cadute, quando sappiamo che al ritorno ci aspetta quella sedia a sdraio davanti al panorama della nostra esistenza, dove scorrerà il film di ciò che è stato e dove dovremo essere così bravi da poter gioire di ciò che abbiamo ottenuto, di ciò che abbiamo vissuto, aldilà della durata, senza provare insoddisfazione per ciò che dovrà ancora arrivare e tarda a farlo o addirittura di ciò che non potrà arrivare o ritornare mai.

L’affetto non lo leggeremo mai dietro un “click su mi piace” di qualche social-networ, ma è e rimane nell’aria.