Dietro un donna c’è quasi sempre un complesso di pensieri che mettono insieme, la famiglia, i figli, il lavoro e si rischierebbe di essere banali facendo i soliti discorsi pronti per le occasioni come in questa ricorrenza.

Eppure nel 2000 c’è bisogno di normare per affermare che uomini e donne sono uguali e soprattutto complementari.

E’ banale, ma è evidente, se ci riflettete che oltre ai vari ruoli in eguaglianza e complementarità, la Donna è Madre e da la Vita, quindi ad una delle due parti, in più, è dato il naturale mandato di procreare e senza di questa, l’altra potrebbe stare a spargere il suo seme onanisticamente in tutti gli anfratti del mondo, senza generare alcunchè.

Basterebbe soltanto questo per ribaltare l’oggetto del contendere a favore delle donne, ma noi ancora oggi dobbiamo lottare per fare accettare norme sulle “pari opportunità di genere”.

Dietro ogni ipocrisia, il mondo è fortemente maschilista e lo dimostrano le contraddizioni in popoli che tecnologicamente evoluti, governati da leggi di religione nate migliaia di anni fa, escludono la donna dalla vita sociale, relegandola allo stato di inferiorità, impedendole la guida o peggio, vendendola quale sposa alla stessa stregua degli animali,  o peggio ancora, imponendole il burcha, mutilazioni genetiche o condannandola a morte con lapidazione.

Un mondo morale non permetterebbe relazioni politico, economiche con popoli e nazioni che ad oggi operano in tal senso.

E che dire delle nostre così dette società civili dove si contano ancora violenze tra le mura domestiche, femminicidi, sfruttamento della prostituzione, pedofilia?

Che dire della tanta violenza psicologica che ancora oggi nel mondo viene fatta sulle donne senza alzare un dito, ma che lascia anche essa profonde ed insanabili ferite?

L’universo donna passa tra due estremi del legame di sangue, la madre e la figlia. Tutti abbiamo avuto una madre!

Mi chiedo sempre: “con quale natura si può fare violenza su chi è madre di altri figli come noi, oppure figlia di altri padri… come noi?

Come reagiremmo se ciò fosse fatto a nostra madre o a nostra figlia?

Un mondo morale, nelle nostre società civili, pretenderebbe pene esemplari per chi opera violenze tra le mura domestiche o stupri.

Dobbiamo ancora fare passi da gigante in certe direzioni.