Dal 3 al 13 Febbraio 2011

“Girgenti amore mio”

di G. Jannuzzo e A. Calippo
Regia Pino Quartullo

Lo spettacolo è dedicato ad Agrigento, la sua città natale, città che ha imparato ad amare anche grazie all’amore che ne hanno i suoi genitori, che all’epoca della loro nascita la conobbero ancora come Girgenti.

Un tentativo sincero e appassionato dell’attore di dialogare con le proprie radici e, così facendo, di restituirle agli altri. “Girgenti amore mio…” è stato scritto a quattro mani da Gianfranco Jannuzzo con Angelo Callipo, che siciliano non è, ma che scrive di Sicilia come e meglio di un siciliano, avendo sempre chiara l’idea che a quel Girgenti ognuno potesse sostituire il nome della propria città o del proprio paese. “Girgenti amore mio…” può diventare così “Milano amore mio…” o “Genova amore mio…” o mille altri luoghi. Perché le emozioni non hanno targhe di appartenenza, i problemi che ci affliggono non sono cittadini di una sola città, i personaggi che ci fanno ridere non hanno casa solo nelle città degli altri. Così lo scopo dell’attore resta quello di divertire il pubblico con un testo completamente nuovo, nella speranza che Girgenti possa diventare la Girgenti di tutti.

Ricordando le esperienze e gli episodi di vita vissuta condivisi con molti dei suoi concittadini è nata e cresciuta in lui una consapevolezza ben salda: non c’è nulla di più personale di un’esperienza che accomuni tutti. La più grande di tutte le esperienze: quella dell’amore per la propria terra.

Lo accompagna in questa impresa l’amico di sempre Pino Quartullo impegnato alla regia.