Carissimi

…. “Palerm l’è un bel Palerm”! E si! E dire che di Lumbard ad oggi abbiamo soltanto il Governatore della Sicilia. Ma siamo o non siamo tutti consapevoli che anche le abitudini stanno cambiando? Siamo o non siamo consapevoli che “non esistono più le mezze stagioni”? A Palermo piove come l’Onnipotente comanda. Non esiste più quella breve pioggerella detta a “nzuppa viddrani”, ma ogni precipitazione meteorologica rappresenta una inondazione. La protezione civile ha messo anche sotto osservazione il fiume Oreto, per pericolo di esondazioni! Il fiume Oreto! Ve lo immaginate di cosa stiamo parlando? Ecco perché, e chi mi deve ascoltare lo sa, quando si “accendono voti”, bisogna farsi dare per precauzione “l’antidoto”. Ma a fronte di questa trasformazione meteorologica, c’è chi ha cambiato anche il proprio modo di essere, coinvolgendo le abitudini di tutti. Avrete notato il sorgere di locali con “plateatici” costruiti sui marciapiedi, dove la sera si servono gli aperitivi, certo non all’orario tipico continentale. Da noi si va anche oltre le 21.00 e non raro sentirsi ripetere dalla signorina che ti prende le comande: “mi scusi, sono le nove di sera e le cucine sono chiuse. Possiamo solo portarle da bere!” Alle nove di sera? A Palermo? E si, siamo diventati anche noi una “Palermo da Bere”…E cosa dire dello stadio? Ormai che siamo in “Europa”, e nella peggiore delle ipotesi andiamo a giocare a Praga, a Mosca, a Londra a “Shalke”, come disse qualcuno. Oggi che i giocatori si chiamano “Ilicic” ma per noi solamente “Ciccio”, oggi che andare in trasferta sul campo della Juve è diventato come fare una gita fuori porta, oggi ….. ci sentiamo un po’ più “continentali” e se qualcuno con la voce rauca ci minaccia prospettandoci il federalismo noi rispondiamo: “Non so che sia, ma che volete che sia per Noi, nati qui a Palermo, dove il meridiano zero, si incontra con il parallelo zero??” E si, “Palerm l’è un bel Palerm”! Non sarà opportuno quindi circolare con una utilitaria, non sarà più adeguata la station wagon comprata perché avevamo avuto il primo figlio, ma circoleremo obbligatoriamente con un S.U.V. come minimo con un Cayenne Turbo, perché “Noi Siamo”. Che volete che ne capisca Marchionni che sta tentando di introdurre le utilitarie in America, la terra dei fuori strada? Ed in tutta questa trasformazione, abbiamo anche abbandonato il pizzicagnolo di fiducia sotto casa ed abbiamo iniziato a fare la spesa nell’ipermercato. Il suffisso “Iper”, fa un certo effetto, e quindi ogni settimana entriamo per acquistare 100g. di prosciutto cotto ed usciamo  con sotto braccio 4 copertoni in offerta, un computer portatile ed uno schermo al plasma 42” pagabili in comode 36 rate a partire dal 2012. E mentre mi sottopongo al rito del taglio di capelli nella mia sala da barba di fiducia. diventata ormai “Parrucchiere per Uomo e Donna”, l’abile coiffeur guardando fuori dalla vetrina si immobilizza quasi incantato esclamando:“Dottore, la nebbia!” Ed io rivolgendomi al meravigliato barbiere rispondo:“Salvatore, dica a quello con la lapa che vende le caldarroste di spostarsi, e vedrà come va via la nebbia!“…..Un abbraccio, Epruno.