Buongiorno da questa “amena” località di vacanza.

Sono al primo di questi 4 gg di soggiorno a Palermo.

Era da tempo che ci volevo venire in villeggiatura. Ci sono tante cose da vedere incluso le vicine località di Mondello e Monreale. Poi la sera mi gusterò la straordinaria movida.

Ho scelto un albergo 4 stelle dignitoso su via Libertà che ha la grande comodità di essere proprio a 50 m dalla fermata della metropolitana della linea A anche detta “linea rossa”, che porta in centro.

Programma mattutino, visita della più grande area pedonale europea detta “centro storico”, dove a ridosso dei due assi “Arabo-Normano e Barocco”, potrò visitare una infinità di chiese e monumenti, grazie ai piccoli e comodi autobus elettrici o le tradizionali carrozzelle guidate dai così detti “Gnuri”!

In serata cena nel ristorante all’aperto con vista mozzafiato del Gand Hotel Castello Utveggio su monte pellegrino, con successivo momento musicale.

Se tutto va bene troveremo i biglietti per la prima del Der Rosenkavalier di R. Strauss, domenica sera nello spettacolare Teatro Massimo…….. vi aggiorno  ……

 

Ben Svegliati! Secondo dei 4 del mio soggiorno in questa splendida e confortevole località di vacanza che è Palermo. Continuo il mio soggiorno ispirato dai grandi viaggiatori dei secoli scorsi.

Ieri ho assistito ad una cosa straordinaria, la “Festa del Mare”, che si svolge lungo tutto il fronte a mare, in questo periodo e si sovrappone al mercato del pesce mattutino.

E’ una moltitudine di colori, aquiloni, funamboli, musica da strada ed alle 14.00 come per miracolo, smontano e puliscono il tutto con una rapidità solo vista nei paesi scandinavi.

Perchè uno dei punti di forza di questa città è il sistema di pulizia urbana e di cura del verde, grazie all’assorbimento del precariato per servizi di utilità sociale. Vi ho parlato dell’ottimo sistema di trasporti integrato tra Metropolitana, Tram, Autobus Elettrici, ma una delle cose da provare è il sistema di vaporetti che dal porticciolo della Cala collega tutti i porticcioli turistici della costa, compreso Mondello e con cadenza più rada anche le riserve naturali marine.

Certo, a Mondello si può giungere anche con la linea C del Metro (per intenderci, quella che dal centro collega il “Mega Stadio di Calcio” che fece Zamparini allo ZEN e si spinge fino a Mondello o con la derivazione in linea D, Sferracavallo fino a Punta Raisi per intenderci.

L’approdo con il vaporetto al porticciolo sotto il Casinò di Villa Igea è sublime, e spesso viene anche utilizzato per coloro che vogliono raggiungere la stazione di partenza della funivia che collega il Grand Hotel Castello Utveggio ed il Santuario di Santa Rosalia (Goethe mio che ti sei perso).

Questa sera, tramite la tessera del turista che offre sconti nei soggiorni in albergo, musei, trasporti, teatri e negozi, siamo riusciti a prenotare due posti nel Teatro all’aperto del Verdura (dentro la Favorita, parco reale di cui vi parlero domani), dove è in corso di svolgimento un importantissimo festival internazionale di musica etnica e proprio questa sera (che fortuna) suonerà P.G. …………….. vi aggiorno

 

Buon Giorno! Terzo dei 4 del mio soggiorno in questa ambita meta vacanziera che è Palermo, la città nella quale il 90% dell’economia si basa sul turismo, l’ospitalità e la gestione del patrimonio turistico-monumentale. Storicamente il suo clima e la sua posizione hanno favorito i soggiorni destagionalizzati del jet-set ma vista l’innumerevole offerta di posti letto, anche del turismo fatto con pochi denari.

Vi parlavo di Mondello, una baia unica con la sua spiaggia libera sabbiosa e a differenza di altre città meridionali, l’intelligenza dei locali ha fatto si che dove avrebbero potuto sorgere semplici villini, lungo questa strada che da valdesi collega la piazza di Mondello, si è permessa la costruzione di alberghi vista mare, quasi come una piccola Florida che fa di questa frazione balneare un polo attrattivo estivo ma soprattutto anche nelle altre stagioni, con il turismo congressuale, sportivo e della terza età.

Ieri ho visitato il grande Parco della Favorita, un grande polmone di verde pedonalizzato ed attrezzato per l’attività ricreativa delle famiglie e per l’attività ludico sportiva, con il suo “Maneggio Pubblico”, la sua “colonia estiva” per i bambini di famiglie indigenti, con il suo grande Camping attrezzato ed i suoi chilometri di percorsi che si snodano all’interno ed il suo recente laghetto artificiale attorno al quale poter trascorrere nelle sedie sdraio a nolo, piacevoli minuti di relax.

Inoltre il parco è presidiato, qualora ve ne fosse necessità da un servizio di Rangers a cavallo che oltre a garantire la sicurezza, controllano la corretta fruibilità del luogo. Non tutti sanno che con la Favorità, Villa Giulia, Villa Trabia, il Parco Casarà etc..

Palermo è la città con maggior incidenza pro-capite di verde! Vi vantavo l’efficiente servizio di trasporti, pensate che qualche anno fa, l’azienda di trasporti versava in condizioni economiche precarie, fu allora che la grande lungimiranza degli amministratori trasformo un problema in una risorsa.

Palermo è una delle poche città ad aver reintrodotto i bigliettai sugli autobus, attendo un triplo scopo, il primo, utilizzare il precariato (spesso pagato senza ottenerne un reale servizio) in carico al comune, trasferendolo in prestito alla municipalizzata, azzerando l’evasione del pagamento del biglietto, aumentando la sicurezza sulle tratte e ripagando lo stesso lavoratore precario.

Questa sera, imbarazzo della scelta, vista l’offerta musicale ed i vari festival oltre che l’attività culturale, svolta nelle location straordinarie e frutto di una programmazione triennale!

Ah questi Palermitani si che hanno capito tutto…. vi terrò informati

 

Buon Giorno! Quarto ed ultimo del mio soggiorno in questa splendida città per trascorrere le vacanze che è Palermo. Ho perso un pò di tempo questa mattina perchè abbiamo dovuto fare i bagagli e lasciare la camera, ma visto l’ottimo servizio, abbiamo lasciato in deposito il tutto ed approfittando della vicina stazione della Metro a Piazza Croci, ci spenderemo il resto della visita in giro e poi nel pomeriggio torneremo in albergo a prendere i bagagli e con la metro andare direttamente in aeroporto.

Vedremo il grande museo della “Sicilianitudine” che sorge all’interno di quelle che furono “Le Officine Ducrot”, comodissimo da raggiungere grazie alla fermata Metro all’interno.

Negli splendidi padiglioni ed all’aperto c’è rappresentata tutta la storia del popolo siciliano.

Due padiglioni spiccano, quello dedicato all’immigrazione ed all’emigrazione, allestito grazie al contributo culturale di un grande scenografo del cinema italiano ed il museo della storia della criminalità organizzata, dal brigantaggio alla mafia.

Poi ci sposteremo a vedere l’Auditorium e gli spazi ad esso annessi, realizzato di recente su progetto messo a concorso di idee tra grandi architetti di fama internazionale e che sorge in quella che fu l’area della Ex Fiera del Mediterraneo.

Il progetto ha dato ha rappresentato un grande momento di ristudio urbanistico della città. In fine, non avendo potuto comprare i biglietti per lo spettacolo di questo pomeriggio al Teatro Massimo, saluteremo la città attraverso il saluto all’elemento che la caratterizza, il mare (Tutta Porto) attraverso l’imperdibile vista del golfo di Mondello e dell’Addaura dalla vetta di Montepellegrino verso l’ora del tramonto.

A proposito di mare, ieri sera è stato spettacolare poter assistere prima ad una rappresentazione alla tonnara a mare dell’Arenella (resa famosa da Nuovo Cinema Paradiso) ed infine cenare in riva al mare alla Tonnara Florio. Con questo è tutto ……. tristemente si ritorna al lavoro portando dentro i nostri occhi un ricordo di una “perla del Mediterraneo”.

A presto!  ……………………………………………………. (Comunicazione di Servizio: “Computer, chiudere il programma sul ponte ologrammi chiamato – Palermo Città Europea – “)

 

Bene, bene! Tranquilli …. non mi sono impasticcato, non ho sognato, non mi sono inventato nulla, ma ho solamente fatto un esperimento e da amici e lettori attenti avete reagito in modo molto interessante.

Costretto a rimanere in città, mi sono immaginato questo soggiorno a Palermo, da turista in una città vista attraverso le dichiarazioni ed i progetti da anni declamati da amministratori, pensatori, opiniosti e uomini di “cultura”, ho messo insieme le letture dei diari dei grandi viaggiatori ed i ricordi dei miei viaggi in giro per l’Europa! Tutto quanto descritto in questi 4 gg, personalmente io lo ho visto nei progetti in questi anni.

Di mio c’è l’idea del bigliettaio bocciata peraltro da un ex presidente dell’AMAT senza una reale giustificazione e l’idea del grande museo alle officine.

Come vedete, non sono le risorse naturali che mancano, non sono le idee, non sono i progetti che mancano, ma sono i sogni dei sognatori di qualità a mancare, cioè di coloro che dopo aver sognato, si siedono a realizzare le cose, senza attendere qualcuno da fuori che realizzi il tutto!

Riprendiamo i panni di coloro che dicono solo “schifiu ….” non funziona nulla ….. eppure io quella Palermo la ho vista  BUONA NOTTE e SOGNI D’ORO