Sono Francesco ……. Francesco per Tutti!

Non ci crederete, ma dopo il terremoto, la cosa che mi fa più paura è il dover perdere le mie corrette funzioni cerebrali.

In entrambi i casi, finirei per perdere il controllo della realtà che mi circonda, rimanendo impotente in balia degli eventi.

Il cervello, una macchina perfetta!

Ma quando ho la sensazione che questo inizi a girare troppo velocemente, ho la paura che da un momento all’altro possa fondere e non c’è cosa peggiore di un cervello che ad un certo punto fa “crick”!

Eppure, quante volte guardiamo con derisione a tutta quella gente per noi strana, che ha perso la bussola?

Costoro, dai comportamenti strani, con sguardi assenti e i sorrisi spenti all’apparenza, vengono da noi, che ci autodefiniamo “normali”, giudicati con la compassione che si deve a chi ha un cervello che non funziona più a dovere o che forse congenitamente non ha funzionato mai………

Ma la realtà è fatta di punti di vista, quindi guardando la realtà attraverso i nostri occhi, siamo pronti a giudicarci normali, stando da questa parte del “vetro”, mentre ci affrettiamo a valutare “non normaliLoro, limitandoci a giudicare quello sguardo di pazzia o demenza o soltanto di diversità.

Ma siamo sicuri che sia proprio così? Siamo sicuri che mentre noi pensiamo così di loro, questi a loro volta non guardino a noi con commiserazione, pensando che i non normali siamo noi?

Guardiamo spesso con una certa invidia a Loro, come ad una realtà all’occorrenza felice, in grado di compiere gesti sconsiderati oppure incontrollati in piena allegria e passare da situazioni catatoniche di abbandono a incondizionata perdita dei freni inibitori…… Una realtà a se!

Mentre Noi, quelli a posto, quelli che non hanno bisogno di un “elettro-schoc”, quelli che ogni anno sanno consentirsi quel “semelin grado di compiere gesti sconsiderati, malgrado ciò, veniamo etichettati come normali.

Ecco, ne ho viste tante per non avere personalmente almeno il dubbio di non essere propriamente normale! Del resto, come può definirsi normale la nostra gabbia di forsennati, piena di freni inibitori che recita giornalmente, nella foga di ottenere risultati legati al solo Dio denaro?

Cosi guardo con invidia costui che sta ballando senza pensare a nulla, divertendosi in mezzo a tanta gente conosciuta adesso, appagato, soddisfatto, mentre io mi cruccio in artificiosi problemi del cavolo, mentre il mio cervello, di persona normale gira a mille e sta per fondersi .. ed allora ……Ma si! …… sapete che vi dico:

Anche io, ………Sono Epruno …….. Epruno per Tutti!”